03 agosto 2005

Belfast - Galway


Purtroppo la nostra permanenza a Belfast è terminata, quindi la mattina del 3 agosto riprendiamo il nostro fedele amico zaino e ci incamminiamo verso la Central Station di Belfast per cercare di arrivare nel pomeriggio a Galway. Naturalmente quando hai uno zaino di 12 kg sulle spalle, tutti i posti ti sembrano piu' lontani del solito, quindi, la strada dal nostro ostello fino a East Bridge Street, la via in cui si trova la stazione, normalmente potrebbe sembrarvi una tranquilla passeggiata, ma con gli zaini è tutta un'altra cosa... Noi andavamo al risparmio, e quindi non abbiamo pensato di prendere un pullman, anche se mentre camminavo mi sarebbe tanto piaciuto...! Comunque alla fine, con un pò di fatica, arriviamo alla stazione di Belfast, dove ci aspetta il treno per Dublino. Infatti per andare a Galway dobbiamo obbligatoriamente passare da lì, visto che in Irlanda il servizio ferroviario scarseggia un pò... Quindi ci mettiamo in fila per prendere il treno delle 10:30 diretto a Dublino, e con nostra grande sorpresa Belfast è la prima stazione in cui ci controllano il foglietto da compilare che ti danno insieme al biglietto dell'interrail, e ce lo fanno gentilmente riempire. Da quando eravamo partiti l'avevamo tutti compilato solo una volta, ma da quando avevamo visto che nessuno ci faceva caso avevano lasciato perdere, infatti quella di Belfast fu la prima ed unica volta. Quindi saliamo sul treno e siamo a Dublino alle 12:35. Qui dobbiamo cambiare stazione e andare con l'ultizzo di un pullman dalla Connolly Station alla Heuston Station. Quindi Veronica e Federico si precipitano a chiedere all'ufficio informazioni quale bus prendere, andiamo alla pensilina proprio lì di fronte, saliamo su quello indicatoci e raggiungiamo Heuston Station. Lì pranziamo (all'aperto perchè finalmente è uscito un pò di sole) e aspettiamo che arrivino le 14:25 per prendere il treno che ci porterà a Galway. Riusciamo ad essere a Galway alle 17:05. La stazione è piccolina, del resto come la città; ci piazziamo sui gradini d'entrata e ci dividiamo: Laura e Veronica vanno al Tourist Information (ormai tappa fissa in ogni luogo), Federico e Sara vanno a chiedere disponibilità di letti al Kinlay House, un'ostello molto carino in centro città che purtroppo non avrà posto per noi, e anche al Barnacles Quay Street House, idem con patate e forse anche un pò troppo caro per le nostre tasche. Quindi non ci resta che chiedere al Galway Hostel, un'ostello proprio di fronte alla stazione (il sito fa un pò cagare, anzi a dire il vero un sito vero manco ce l'hanno). Ci fa pagare € 17 a testa (oramai siamo tornati ai nostri vecchi euri...:))... A noi sembra un pò tantino, non è che abbiamo molta voglia di spenderli, però è l'unica soluzione, quindi accettiamo, forse anche spinti dalla buona notizia che la colazione è compresa. Come era già successo spesso, ci dividono: io dormo con Veronica in una camera di sole donne, Laura e Sara in un'altra camera mista, mentre Ciccio e Federico da soli. A dire la verità l'ostello non è che sia uno splendore: la cucina c'è ma è piccola, ci sono solo due gabinetti per le donne in tutto l'ostello, le docce sono un pò spartane e le camere piccole. Mettiamo giù gli zaini e usciamo a vedere un pò la città... Scopriamo che Galway è veramente carina, con tanti negozi, tante casettine colorate, piena di vita, con un sacco di gente per le strade nonostante per loro sia già tardi, artisti da strada, e chi più ne ha più ne metta. Conosciamo anche un barbone di nome John, che appena capisce che siamo italiani ci dice quanto lui ami l'Italia e ci racconta un pò della sua vita: è irlandese e ha una quarantina d'anni, ma in verità ne dimostra 60; quando era piu' giovane era arruolato nella legione straniera in Francia; poi in un secondo tempo girò l'italia facendo il barbone e suonando il flauto. Era un tipo simpatico, lo salutammo e continuammo il nostro giro. Giriamo un pò per tutto il centro di Galway, e solo verso le otto torniamo all'ostello per la cena. Purtroppo la cucina dell'ostello è un pò piccola, quindi dobbiamo aspettare un pò per poter cucinare. Nel frattempo prenotiamo il pc per mezz'ora e cerchiamo qualche ostello o campeggio per le nostre prossime tappe... Dopo cena decidiamo di uscire e magari andare in qualche pub tipicamente irlandese dove poter bene la fantomatica Guinness. Quello che scegliamo non è esattamente tipico, però non è nemmeno brutto. Dentro il locale non ci sono i suonatori di musica irlandese che invece spesso ci sono e intrattengono la gente... vabhè, sarà per un'altra volta. Ormai si è fatto tardi, quindi torniamo all'ostello, ci infiliamo nel letto e buona notte a tutti.

Lau! ha lasciato la sua traccia| alle 16:55 |

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